Resto sempre stupita di come la cottura cambi il sapore degli alimenti. Frutta e verdura, da crude, hanno un sapore che si modifica tantissimo da cotte. I finocchi non fanno eccezione, anzi! Sono proprio l’esempio massimo di come il fuoco modifichi tutto.
La ricetta di oggi è molto semplice ma richiede un po’ di pazienza per i tempi perché i finocchi vanno cucinati lentamente, a fuoco basso. Essendo molto fibrosi richiedono cottura per almeno 15-20 minuti. Se avete fretta, quindi, mangiateli crudi.
Gli ingredienti di questa ricetta sono solo cinque: finocchi, aghi di rosmarino, succo di mezzo limone, olio extravergine di oliva e sale. Di solito un finocchio è sufficiente per essere il contorno per due persone.

Tagliate il finocchio in lunghezza, più sottilmente che potete. Utilizzate una pentola antiaderente per essere sicuri che durante la cottura non si bruci; anche se il finocchio è abbastanza ricco di acqua, la cottura lenta tende a farlo asciugare. Proprio per questo motivo, fin dall’inizio, utilizzate anche l’olio evo e il sale (quest’ultimo favorisce la fuoriuscita di liquidi dagli alimenti).
Anche gli aghi di rosmarino vanno utilizzati subito! Per un finocchio, di solito ne utilizzo un paio di cucchiai rasi. Lasciate cuocere a fuoco lento, mescolando di quando in quando, fino al momento in cui il finocchio diventa morbido. Il succo di mezzo limone va utilizzato alla fine, nell’ultimo minuto di cottura.
Il succo di limone e gli aghi di rosmarino attenuano il sapore di anice molto forte del finocchio; è una caratteristica che può piacere o meno ma di sicuro con questa ricetta ne percepirete meno la presenza.
Il finocchio ha moltissime proprietà digestive e proprio per questo mi sento di consigliarvelo ogni volta che mangiate una porzione di legumi; abbinate questi ultimi a una porzione di finocchio, sia crudo che cotto, e vedrete che li digerirete molto meglio.