Esplora questa disciplina antica e moderna per diventare più consapevole di come mangi. 

Se è la prima volta che ti avvicini al concetto di Mindful Eating, ti starai certamente chiedendo cosa significhi e quale sia il suo campo di applicazione.  

Ti starai inoltre domandando se la Mindful Eating sia una dieta dimagrante e se, diversamente da altri approcci che potresti aver provato in passato, funzioni e possa farti raggiungere risultati definitivi per la tua linea e la tua salute. 

La Mindful Eating è la consapevolezza nell’alimentazione; si pratica portando attenzione all’esperienza del mangiare nella sua totalità! 

Si parte dalla percezione dell’appetito o della fame per arrivare alla preparazione del pasto, quindi alla sua consumazione e anche ai momenti successivi che riguardano il senso di sazietà o pienezza durante la digestione. 

Il concetto fondamentale da comprendere per chi si avvicina alla Mindful Eating è che non è una dieta dimagrante che propone formule per il calcolo delle calorie o piani alimentari specifici per perdere peso; chi parla di Mindful Eating in questi termini ne dà una visione parziale e distorta che può deludere fortemente chi si avvicina alle pratiche di consapevolezza. 

La Mindful Eating è uno stile di vita che, in quanto tale, riguarda tutta la giornata! 

L’alimentazione consapevole, infatti, non dovrebbe funzionare a fasce orarie o a giorni alterni per apportare benefici a lunga scadenza.

Le pratiche di consapevolezza proposte nel ramo della Mindful Eating possono certamente favorire la salute e aiutare a perdere alcune abitudini poco salutari in fatto di cibo ma questo avviene con il tempo, con l’esercizio e la pazienza. 

Il vantaggio della Mindful Eating è che tutto ciò che viene appreso ed interiorizzato davvero non viene più dimenticato e abbandonato, a differenza di tante diete con programmi rapidi di qualche settimana. 

L’altro notevole punto a favore è che la Mindful Eating è adatta a tutti, in qualsiasi fascia d’età e, anzi, prima la si conosce meglio è.

Inoltre è a vantaggio di magri e meno magri perché tutti necessitano di portare consapevolezza nell’alimentazione e quindi le pratiche proposte non discriminano fra chi ha qualche chilogrammo in più e chi non ne ha. 

Come per la Mindfulness, anche la Mindful Eating va conosciuta con la pratica, tramite un facilitatore (che, se preferite, potete chiamare “insegnante”) che accompagni nell’esplorazione di questo bellissimo approccio all’alimentazione.