Alcuni anni fa, quando i ristoranti vegani e vegetariani erano sorti numerosi e un po’ ovunque, sono stata in un bellissimo ristorante con cucina 100% vegetale a Pordenone. Lì avevo mangiato un piatto che mi aveva colpita per originalità e gusto! Nella sua semplicità lo avevo trovato davvero appetitoso e avevo pensato dentro di me: “Ecco un piatto che potrebbe piacere a chiunque, anche a chi non vuole mangiare vegetariano o vegano!”

Noi veg, infatti, siamo un po’ fissati con questa missione di far piacere la cucina 100% vegetale a tutti, come se dimostrargli che “veggy=delicious” possa far decidere le persone a cambiare alimentazione.

Dimentichiamo che si tratta, invece, di una scelta che nasce da una presa di coscienza (vuoi verso gli animali, vuoi verso l’ambiente o la salute) e quando si decide davvero di diventare vegetariani o vegani non si pensa più al sapore delle lasagne al ragù (tanto per citare un must della cucina italiana a base di carne) perché in qualche modo si è talmente convinti della propria nuova direzione che si comprende che la cucina non sarà un problema.

Questo, ovviamente, non significa che non si desideri più mangiare bene, anzi! Il piacere della buona tavola permane ma sotto una veste nuova.

Tornando alla ricetta di oggi, è talmente semplice che quasi non c’è bisogno di spiegarla!

Potete utilizzare qualsiasi tipo di tagliata vegetale che desiderate: seitan, tofu, tempeh. Fate un leggero soffritto di cipolla o porro e poi aggiungete del radicchio tardivo (quello dolce, per intenderci) e la tagliata.

Mentre lasciate che si cuocia a fuoco basso, in una ciotola a parte stemperate un paio di cucchiai di salsa di senape con un filo d’acqua e un paio di cucchiai di olio evo. Volendo potete aggiungere delle spezie al posto del sale. Io, per questa ricetta, ho utilizzato un po’ di curcuma e un po’ di chaat masala.

Quando avete creato la vostra emulsione di senape, acqua e olio la versate sulla tagliata al radicchio, mescolate e lasciate cuocere fino a quando la salsa si sarà rappresa, sempre a fuoco basso o moderato.

Questa ricetta l’ho ritrovata di recente in un ristorante vegetariano che adoro e mi sono detta che era giunto il momento di proporla al pubblico. Fatemi sapere come è andata, se l’avete trovata gustosa e cosa hanno detto i vostri amici!

Buon appetito!

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