Sono certa che possiamo trasmettere quanto crediamo alla bontà di qualcosa solo se ne siamo convinti in prima persona. È grazie al nostro entusiasmo che possiamo arrivare a coinvolgere gli altri, riuscendo a farci ascoltare.

Oggi, quindi, vorrei parlarvi dei 5 motivi per cui amo la Mindful Eating!

5 caratteristiche fondamentali di questo approccio all’alimentazione così diverso dal solito e da quello che negli ultimi 50 anni ci hanno insegnato a proposito di diete, stili alimentari, benessere fisico.

Primo motivo: diventi protagonista della tua alimentazione.

Troppo spesso ci hanno indotti a credere che sia solo il cibo ad avere importanza all’interno di uno stile alimentare o una dieta dimagrante. Il cibo è sicuramente fondamentale ma non è tutto; io lo definirei, piuttosto, la cornice rispetto al quadro. Nel quadro sei ritratto tu, con le tue scelte consapevoli, la tua capacità di autodeterminarti perché hai fatto esperienza, in prima persona, di cosa ti fa bene e cosa ti fa male.

Purtroppo le diete pretendono di essere pacchetti standard validi per tutti, senza distinzioni. Non tengono conto delle piccole e grandi differenze soggettive che ci sono da individuo ad individuo. La Mindful Eating tiene in somma considerazione le peculiarità di ogni persona, invitandola a rimettersi al centro della propria alimentazione.

Secondo motivo: impari ad ascoltare il tuo corpo.

Imparare ad ascoltarci dovrebbe essere una pratica che ci insegnano fin da bambini. Purtroppo, lo sappiamo benissimo, avviene l’esatto contrario perché siamo sempre più proiettati fuori, nel mondo esterno con i suoi continui stimoli, che all’interno, al nostro modo di percepire e sentire. Quando si tratta di mangiare, non siamo più in grado di capire i messaggi che il corpo ci invia e ci mancano gli strumenti per interpretarli correttamente.

Ascoltare il proprio corpo è alla base della Mindful Eating e parte tutto da qui; l’intento è quello di creare sempre maggiore auto-ascolto, di modo che sia un’interpretazione sempre più corretta di quello che la nostra parte materiale ci vuole dire.  

Terzo motivo: impari ad ascoltare le tue emozioni.

Quante emozioni ruotano intorno al cibo? Una miriade. Molte volte, quando decidiamo di mangiare, siamo spinti dalle emozioni più che da una reale necessità fisica. Possiamo desiderare di mangiare per consolarci, per premiarci, per riempire un vuoto emotivo, per silenziare un disagio. I “motivi emotivi” sono tantissimi e ognuno dovrebbe diventare consapevole dei propri.

La Mindful Eating aiuta ad accrescere la propria consapevolezza anche e soprattutto riguardo al rapporto affettivo che si instaura con il cibo; questo aiuta a modificare alcune abitudini poco sane e alcuni schemi di comportamento abitudinari che portano a mangiare troppo, male, di discutibile qualità.

Quarto motivo: impari a distinguere quale fame ti spinge a mangiare.

La fame non è sempre uguale. A volte mangiamo perché davvero ne abbiamo necessità ma questo non significa che automaticamente scegliamo il cibo migliore per noi. Questo spiega perché la malnutrizione non sia sono una questione di chi è in sovrappeso; ci sono moltissime persone magre che non mangiano correttamente e non sono fisicamente in forma.

La Mindful Eating ti aiuta a saper distinguere i vari tipi di fame e ad avere cura di soddisfarli tutti, nel miglior modo possibile. Infatti, quando siamo davvero appagati dal cibo, riusciamo a gestire meglio le nostre abitudini alimentari e a farci davvero del bene.

Quinto motivo: i risultati sono duraturi nel tempo.

Sappiamo benissimo che le diete dimagranti e alcuni regimi alimentari molto restrittivi siano difficili da portare avanti nel tempo; succede, quindi, che ci siano spesso delle ricadute o il classico effetto yo-yo per cui si dimagrisce ma poi si riprendono i kilogrammi persi, vanificando i risultati ottenuti.

La Mindful Eating, proprio perché non è una dieta dimagrante ma uno stile di vita, ha il vantaggio di portare a risultati che difficilmente vengono persi. Questo accade non per magia ma perché quando noi esseri umani accresciamo la nostra consapevolezza, in qualsiasi campo della nostra esistenza, difficilmente facciamo “retromarcia” e torniamo ad essere inconsapevoli.

Questi sono i 5 motivi principali che mi fanno amare la Mindful Eating, così strettamente legata alla Mindfulness che è la sua somma maestra. Non è facile sintetizzarli a parole ma spero di averti incuriosito a sufficienza per avere il desiderio di approfondire e capire quanto questa disciplina sia innovativa, pur affondando le sue radici nella saggezza antica che abbiamo dimenticato ma che, ora più che mai, sarebbe bello e necessario che tutti riscoprissimo.

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