antipasto di spaghetti di zucchine

In estate la voglia di mettersi davanti ai fornelli cala drasticamente, non è vero? Abbiamo bisogno di semplificare tutte le attività che ci fanno sudare!

E poi dove sta scritto che un piatto, per essere buono, deve avere una ricetta complicata, magari con ingredienti ricercati e insoliti? Sara ed io siamo sostenitrici del contrario!

La ricetta di oggi è la dimostrazione che un piatto può essere gustoso con pochissimi ingredienti di stagione. E che si può realizzare in pochi minuti!

Come si ottengono gli spaghetti dalle zucchine

Per la ricetta che sto per esporvi l’unico strumento necessario è uno spirilizzatore! Generalmente è un piccolo attrezzo con una o due lame. Grazie alla sua conformazione è sufficiente far girare la zucchina al suo interno per ricavarne degli spaghetti lunghissimi.

Si può utilizzare anche con altri ortaggi, come le carote.

Io utilizzo lo Spirelli della Gefu ma so che in commercio ci sono tantissimi spirilizzatori diversi e per tutte le tasche.

Procedimento

Gli ingredienti di base sono: zucchine (una per persona), pomodorini, olive nere denocciolate, salsa di soia e olio evo.

Faccio una premessa: le zucchine si possono mangiare crude! Quindi, ottenuti gli spaghetti, potete condirle a piacere e mangiarle già così.

Io gli spaghetti di zucchine preferisco cuocerli in una padella antiaderente per un paio di minuti con un po’ di olio extravergine d’oliva e salsa di soia. Mi ricordano la cucina orientale che tanto mi piace!

Terminata questa velocissima e “indolore” cottura (indolore per me che sto davanti al fuoco del fornello il minimo necessario), condisco gli spaghetti di zucchine con i pomodorini tagliati finemente e le olive nere denocciolate.

L’antipasto perfetto per l’estate torrida

C’è una ricetta più semplice di così?

Eppure vi garantisco che il risultato è bello da vedere e gustosissimo da mangiare!

È un antipasto velocissimo, salutare e sfizioso! Evviva la bellezza delle cose semplici.

Facci sapere se ti è piaciuto e che spirilizzatore hai usato.

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