Quel sentimento di malinconia, suggerito dalle foglie che ingialliscono e cadono, deve essere energicamente bandito. La nostalgia del passato, il lamento “tradizionalista” non si addicono all’uomo nobile: egli sa che nel cosmo ciò che declina e muore è bilanciato secondo giustizia da ciò che sorge e si afferma. Nell’equinozio di autunno si celebra l’affermazione della volontà, la capacità di porsi obiettivi e di perseguirli.
L’elemento alchemico dell’autunno è il Ferro: al ferro materiale che ha forgiato la nostra civiltà tecno-industriale deve corrispondere il ferro spirituale della volontà, concretamente – e razionalmente – esercitata.
Gli Dei benedicono l’azione concreta, la volontà che si afferma in progetti ben definiti o che si volge alla formazione di sé.
Rudolf Steiner
Tutto ruota attorno all’equilibrio delle forze vitali, il fondamento stesso della vita.
Gli influssi degli elementi che introduciamo nel nostro organismo si riflettono profondamente sulle cellule. Alcuni alimenti, quando consumati in dosi errate, possono innescare la formazione di sostanze tossiche, che a loro volta, se non eliminate, possono dar vita a disagi e disturbi di vario genere.
Yin e Yang: Fondamenta Universali
L’equilibrio Yin e Yang, afferma George Ohsawa, costituisce le “mani dell’universo”.
Questi pilastri sono all’origine di ogni fenomeno naturale e, in definitiva, riguardano anche l’equilibrio del corpo umano.
L’energia vitale universale si manifesta attraverso il dualismo Yin e Yang.
Queste due polarità si attraggono e si respingono, cooperando nell’armonia universale.
L’equilibrio di queste forze è la chiave per un funzionamento ottimale.
Nelle culture tradizionali, il ciclo del tempo è rappresentato come un cerchio, una sequenza di momenti in cui Yin e Yang si alternano. Questo ciclo è evidente anche nelle cinque fasi di trasformazione energetica.
In termini concreti, Yin rappresenta l’espansione e il freddo, mentre Yang simboleggia la contrazione e il calore.
Anche le patologie hanno radici in uno sbilanciamento tra queste forze, poiché ogni organo è associato a un principio Yin o Yang in base alla sua composizione, funzione, densità e interazioni con gli altri organi. Se un disturbo è Yin, una dieta più Yang può essere utile, e viceversa.
Il ritorno all’equilibrio energetico interno ad ogni cambio stagione è il cammino verso il benessere.
Stagioni, Organi, Elementi e Sapori
Primavera
Qui il Fegato e la Cistifellea sono protagonisti, simboleggiando l’energia Legno/Vegetale. È la stagione della crescita rapida di piante e frutti, una rinascita che si riflette nei colori verdi e nei gusti acidi o aspri.
Estate
L’energia Fuoco prende il timone con il Cuore e l’Intestino Tenue. È il periodo di maturazione di cereali, legumi e frutti, quando il calore e la luce dominano. Questa fase è caratterizzata dai colori rossi e dal gusto amaro.
Estate Avanzata
La Terra entra in gioco con Milza, Pancreas e Stomaco. È il momento della maturazione completa, in cui frutta e raccolti raggiungono il loro apice di dolcezza. Il colore giallo e il sapore dolce sono protagonisti.
Autunno
Gli Organi dell’energia Metallo, i Polmoni e l’Intestino Crasso, entrano in azione. Le parti più esterne delle piante si disseccano, le foglie cadono e il paesaggio muta. Il bianco e il sapore piccante caratterizzano questo periodo.
Inverno
L’energia Acqua guida i Reni e la Vescica. È il momento del ritiro, in cui la natura si protegge, riposando e custodendo i semi. In questa stagione prevalgono il colore blu/nero e il sapore salato.
Adattarsi al Cambiamento: Prepararsi all’Inverno
L’autunno con le sue giornate fresche annuncia l’arrivo dell’inverno. Questo è un periodo di profonda metamorfosi, segnato dall’equinozio d’autunno, un passaggio dalla “luce” dell’estate alle “tenebre” dell’inverno.
La natura si libera delle energie obsolete, preparandosi per il ciclo successivo.
Risposta del Corpo al Cambiamento
Il corpo si adatta a questa trasformazione cercando di eliminare l’energia rinfrescante (Yin) accumulata durante l’estate per far spazio a quella riscaldante (Yang) necessaria per affrontare il freddo invernale (Yin).
Il corpo segue saggiamente il principio di compensazione: se fuori è freddo, all’interno deve esserci calore e viceversa. Le stagioni intermedie, l’autunno e la primavera, sono vitali per gestire questa transizione senza turbolenze.
Un cambiamento alimentare tempestivo, entro settembre per l’inverno e a marzo-aprile per l’estate, è fondamentale per aiutare il corpo ad adattarsi.
L’Alimentazione come Guida al Ciclo delle Stagioni
L’evoluzione stagionale richiede un adeguamento dell’alimentazione.
In autunno, è importante ridurre o eliminare alimenti troppo rinfrescanti come insalate, frutta cruda, gelati e bevande fredde.
È il momento di reintrodurre gradualmente cereali invernali come l’avena e il grano saraceno, e di consumare verdure dolci e tonde come cipolla, carote, zucca e cavoli.
La cottura al forno o il brasato, che portano calore agli alimenti, sono raccomandati.
In questa fase dominata dall’energia Terra, è essenziale nutrire anche l’energia Acqua, responsabile dei Reni e della Vescica. Le alghe, rappresentanti dell’energia Acqua, possono essere integrate nella dieta, insieme al grano saraceno, un cereale Yang, per mantenere l’equilibrio.
La cura dei Reni è vitale per garantire una buona transizione verso la primavera, quando queste energie si riversano nel Fegato.
Nutrizione come Chiave per il Benessere
L’intero ciclo stagionale si basa sull’alimentazione.
Una comprensione profonda dell’alimentazione è il punto di partenza per il risanamento.
E’ importante vivere le stagioni in modo non solo esterno ma anche animico affinché, come scrive Rudolf Steiner, l’uomo partecipi interiormente allo svolgersi del corso dell’anno.
L’alimentazione è la base perché l’intero ciclo prenda avvio.
“Chi comprende bene la nutrizione comprende l’inizio del risanamento!” sostiene Steiner.
Riflettendo la Natura: La Via dell’Equilibrio
Il nostro corpo risponde al cambiamento energetico stagionale, cercando sempre l’equilibrio tra Yin e Yang.
Le stagioni autunnali e primaverili rappresentano l’opportunità di cambiare polarità gradualmente, seguendo la saggezza naturale.
Aiutare il corpo a liberarsi dell’energia eccessiva di Yin in autunno può prevenire i disagi invernali. L’energia dell’inverno è sottile e concentrata, e richiede un atteggiamento di ricerca interiore, simile all’energia “Acqua”.
Un’attenta regolazione dell’alimentazione in armonia con le stagioni è il percorso verso il benessere.
Cosa Dovremmo Mangiare?
- I cereali integrali, come riso integrale, farro, orzo e altri, costituiscono la base dell’alimentazione.
- I legumi essenziali includono ceci, lenticchie, azuki, fagioli e fave.
- Le verdure, dalle cipolle alle rape, sono fondamentali, così come le alghe, ricche di minerali e vitamine. Semi oleosi come sesamo, mandorle e noci apportano nutrimento con moderazione.
- Prodotti a base di soia come tofu, miso e tempeh dovrebbero essere consumati con moderazione, non ogni giorno.
- E’ ora di abbandonare o almeno ridurre le insalatone, le macedonie, le scorpacciate di frutta cruda, di gelati (anche se con latte vegetale!), di succhi di frutta e di bevande fredde, ovvero l’energia molto yin.
Un Viaggio di Equilibrio e Benessere
L’equilibrio tra Yin e Yang è il nucleo dell’esistenza.
Adattare la nostra alimentazione alle stagioni e ai principi energetici è fondamentale per il benessere. Prendere spunto dalla natura e seguire il ritmo delle stagioni può portarci a un’armonia interiore e a una migliore comprensione delle forze vitali.
Scopri le nostre ricette stagionali (e facili) per ottenere qualche spunto di cambiamento gentile e per riportarti al giusto equilibrio energetico nel cambio stagione.