Questa specialità, che possiamo in effetti definire anche crudista, è uno dei pilastri del metodo Kousmine: la crema Budwig.

Il metodo Kousmine è una terapia basata prevalentemente sull’alimentazione, che nasce dagli studi e dalle ricerche cliniche della dottoressa Catherine Kousmine (1904-1992), medico di origine russa naturalizzata in svizzera.
Unendo una visione olistica dell’organismo ai principi generali che hanno fatto grande la medicina occidentale classica (forti basi biochimiche, analisi scientifica del metabolismo in tutta la sua complessità, ricerca delle cause reali delle malattie, uso di tutti gli strumenti diagnostici e terapeutici che il progresso scientifico fornisce), la dottoressa Kousmine nell’arco di quarant’anni di vita professionale ha elaborato ed applicato un proprio metodo per il mantenimento della salute e per la prevenzione e la cura delle malattie degenerative quali cancro, malattie neurologiche, malattie autoimmuni.

I pilastri del metodo Kousmine sono 4:

  • una sana alimentazione
  • integrazione alimentare
  • igiene intestinale
  • riequilibrio dell’acidità dell’organismo

Lo scopo del metodo Kousmine è quindi quello di rafforzare il sistema immunitario e le difese dell’organismo: in questo modo sarebbe possibile prevenire le malattie degenerative o addirittura curarle o quantomeno aiutare le cure tradizionali a sconfiggerle.

I nostri errori alimentari sarebbero una delle maggiori cause delle malattie che ci affliggono, pertanto è proprio l’alimentazione la terapia principale che viene utilizzata per aiutare la guarigione.

Certamente una dieta corretta è necessaria ma non sempre sufficiente a riequilibrare le funzioni metaboliche e a riportare in salute un organismo minacciato dagli elementi tossici ed inquinanti del mondo moderno.

La dieta Kousmine è basata prevalentemente su alimenti naturali ed integrali, in particolare i cereali ed i legumi, privilegiando frutta e verdura e l’utilizzo di oli vegetali spremuti a freddo, come l’olio di lino e l’olio di semi di girasole, per i loro contenuti di acidi grassi essenziali.

Il metodo inoltre limita fortemente i prodotti animali ed esclude i cibi conservati, industriali e raffinati: in poche parole, elimina tutti quelli che sono considerati cibi “morti” in favore dei cibi “vivi” e vitali, che vengono preparati in maniera gustosa ma semplice senza utilizzare cotture prolungate.


Crema Budwig
La ricetta più famosa della dieta Kousmine è indubbiamente la crema Budwig, una colazione dall’eccezionale valore alimentare composta da:

  • Semi oleosi: danno acidi grassi polinsaturi omega 3 e omega 6.
  • Banana: da zuccheri rapidi e lenti, potassio e fibre solubili.
  • Un frutto di stagione: carboidrati ad indice glicemico ottimale e vitamine e fibre.
  • Mezzo limone, succo o intero: acido citrico e vitamine. Se consumato con la buccia vi è maggior ricchezza di bioflavonoidi.
  • Cereali crudi finemente macinati: zuccheri lenti e auxine (secondo la Kousmine fattori di accrescimento cellulare) e fibre non solubili.
  • Yogurt (di soia) o tofu: proteine vegetali di qualità.

La crema Budwig assicura una colazione davvero completa di tutti i nutrienti più importanti, saziando piacevolmente per tutta la mattinata e regalando energia costante.

Per la preparazione sarà necessario avere un piccolo macinacaffè elettrico per la macinatura dei semi e dei cereali.

  • Un cucchiaio e mezzo di semi di lino (è indifferente che siano scuri o dorati).
  • un cucchiaio di cereale bio integrale: avena, grano saraceno, orzo, riso… Non usate frumento, farro e quinoa. Possono creare intolleranze.
  • un cucchiaio di altri semi oleosi (nocciole, mandorle, noci, ecc.)
  • succo di mezzo limone
  • 100 gr di banana
  • 100 gr di frutta di stagione
  • 125 gr di yogurt di soia o 75 gr di tofu

Con l’ausilio di un macinacaffè elettrico ridurre in farina i semi di lino, il cereale e gli altri semi oleosi.

E’ molto importante fare questa operazione ogni mattina per avere gli ingredienti macinati sempre al momento, evitandone così l’ossidazione e la perdita di nutrienti che si otterrebbe, ad esempio, preparandone quantità maggiori per più giorni.
Trasferire le farine in un frullatore, aggiungere i rimanenti ingredienti e frullare sino ad ottenere una crema liscia.

La frutta fresca si potrà anche aggiungere in seguito a pezzettini, se lo si desidera, così come una manciata ulteriore di semi oleosi non tostati per regalare consistenza e croccantezza alla preparazione.

Gradevole anche una spolverata di cannella o vaniglia in superficie.

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