La fiducia, come l’arte, non viene mai dall’avere tutte le risposte, ma dall’essere aperta a tutte le domande.   

Earl Grey Stevens

Hai fiducia in te stesso?

Se tu lo chiedessi a me, ti risponderei che in alcuni aspetti della mia vita sì, ho fiducia nelle mie capacità e mi sento sicura e disinvolta.

Poi aggiungerei che in altri contesti, invece, non mi sento sicura per nulla e non ho fiducia nelle mie possibili prestazioni.

Ma andando nello specifico, ho fiducia di me stessa se si tratta della mia alimentazione?

La fiducia è uno dei sette pilastri fondamentali della Mindfulness e, quindi, anche della Mindful Eating.

Cosa si intende per “fiducia” nell’alimentazione consapevole?

La fiducia in generale è un atteggiamento, un’inclinazione all’ottimismo verso i risultati di una determinata scelta o azione.

Significa confidare nelle proprie possibilità e potenzialità.

Chi ha fiducia sente che andrà tutto per il meglio, che la possibilità di successo è quasi garantita.

Nella Mindfulness la fiducia è un affidarsi agli eventi sapendo che se accresciamo la nostra consapevolezza andrà bene, comunque vada.

Nell’alimentazione consapevole coltivare fiducia significa affidarsi al proprio istinto, tornare a percepire che sappiamo intimamente cosa è meglio per noi e sappiamo scegliere.

Avere fiducia ci rimette al centro delle nostre decisioni; non sono gli altri a decidere per noi, tutt’al più gli altri ci forniscono un aiuto e delle indicazioni preziose ma non deleghiamo più a loro le nostre scelte.

Non è facile arrivare a sentire fiducia in se stessi in fatto di alimentazione.

Siamo talmente bombardati da informazioni, anche molto contrastanti fra loro, che per quanto riguarda cosa mangiare potremmo cambiare stile alimentare quasi ogni settimana all’interno dell’anno…se volessimo prestare orecchi a tutti coloro che propongono diete.

Io ho avuto fiducia in me stessa per la mia alimentazione?

Sì, moltissima. Continuo ad averla e continua a crescere.

Questo non significa che non abbia continuamente sperimentato, aggiustato, rivisto e corretto il mio stile alimentare.

Continuerò a farlo perché mi conoscerò sempre meglio e perché cercherò di portare sempre maggiore consapevolezza nelle mie scelte.

Quando si tratta di iniziare una nuova “dieta” ci affidiamo a quello che dicono gli esperti.

Poniamo fiducia in loro e questo è corretto perché, magari, sono dei professionisti, hanno studiato, portano dati scientifici ad avvalorare le loro tesi.

Ma nessun esperto è te.

Nessun esperto è nella tua pancia, nelle tue abitudini, nelle tue sensazioni.

Tornare ad avere fiducia in se stessi nell’alimentazione significa accettare i consigli degli esperti ma non cessare mai di ascoltarsi; se a 99 persone su cento fa bene un certo alimento ma a te fa venire bruciore di stomaco, continui ad assumerlo solo perché per la maggioranza è ritenuto salutare?

La fiducia in se stessi è proprio questo: sentire che siamo noi in prima persona a doverci prendere cura di noi, conoscerci fino in fondo, anche quando ci troviamo difronte ad un pasto.

Se si tratta, poi, di provare qualcosa di nuovo come l’alimentazione vegetale, avere fiducia significa sentire che desideriamo conoscerla, provarla, sperimentarla in prima persona e valutarla nel tempo, a lungo termine.

Magari mettendo da parte preconcetti, stereotipi, falsi miti.

Auguro a tutti voi il sentire intimo, caldo e rassicurante della fiducia!

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